lunedì 6 febbraio 2012

Recensione n1- Il vecchio che leggeva romanzi d'amore

"«Ha letto molti libri?»
«Un certo numero. Prima, quando ero ancora giovane e non mi si stancavano gli occhi, divoravo ogni opera che mi capitava tra le mani. »
«Tutti i libri parlano di santi?»
«No. Nel mondo ci sono milioni e milioni di libri. Sono in tutte le lingue e toccano tutti i temi, compresi alcuni che dovrebbero essere vietati agli uomini. »
Antonio José Bolìvar non capì quella censura(..)«Di che parlano gli altri libri?»
«Te l'ho detto. Di tutti gli argomenti. Ce ne sono di avventure, di scienza, storie di esseri virtuosi, di tecnica, di amore..»
L'ultimo caso lo interessò. Dell'amore sapeva quello che dicevano le canzoni, specialmente i ballabili (..)Secondo i ballabili, l'amore era come la puntura di un tafano invisibile, ma ricercato da tutti.
«Come sono i libri d'amore?» (...)
«Bè, raccontano la storia di due persone che si incontrano, si amano e lottano per vincere le difficoltà che impediscono loro di essere felici. »  "
(Dialogo tra il vecchio e il frate)



CARTA D'IDENTITÁ
Titolo: Il vecchio che leggeva romanzi d'amore
Autore: Luis Sepùlveda
Pgg: 132
Prefazione: n.d.
Ed: Guanda - Narratori della Fenice
Prezzo: n.d.
Genere: avventura/amore
Consiglio: Si


Capirete dalla citazione che questo libro ha un "perchè" per essere il primo libro da recensire.

Sono stata subito attratta da questo titolo perchè mi ha sorpreso.  Collegavo Sepùlveda al libro "La gabbianella e il gatto",  letto alle elementari in occasione dell'uscita al cinema del cartone tratto dal libro e me lo ricordavo un pò noioso, come possono sembrare tutte le letture scolastiche in quanto obbligatorie. Così quando ho scoperto questo "reperto" ho subito accettato la sfida: Sepùlveda scrittore per bambini o scrittore dalle potenzialità sconosciute? Mi sono convinta di non fare un salto su wikipedia per scoprirlo e di iniziare quest'avventura in totale ignoranza...lo avrei capito tramite il libro.

Effettivamente non era ciò che mi aspettavo.  "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" non è un romanzo rosa, è l'avventura della vita del colono Antonio José  Bolìvar Proaño nella terra selvaggia dell'Amazzonia ai tempi della prima colonizzazione civile.  Il protagonista in gioventù vaga per quella terra misteriosa insieme alla moglie, poi, dopo aver perso la sua amata, vive molto tempo con il popolo degli shuar e in seguito si stabilisce a El Idillio, nuova colonia spagnola. Punto di riferimento per la sua esperienza con la foresta e la solitudine, sarà costretto a battersi con la bestia selvaggia che compie stragi presso la colonia.  Uomo dai mille volti, Antonio non è solo un cacciatore arguto e paziente ma è, nelle pause di tregua dalla lotta felina, un'amante appassionato dei romanzi d'amore che sono il suo unico diletto da quando scoprì di leggere, in occasione delle elezioni della colonia. Per Josè leggere quei romanzi significa scoprire l'amore, nutrendosi delle descrizioni dei gesti, delle parole dei loro protagonisti:

"Ricordava di aver baciato pochissime volte Dolores Encarnacìon del Santìsimo Sacramento Estupiñan Otavalo. Forse in una di quelle rarissime occasioni lo aveva fatto così, come  il Paul del romanzo, ma senza saperlo. In ogni caso erano stati pochissimi i baci con la moglie perchè la moglie, o rispondeva con attacchi di risa, o indicava con il dito che poteva essere peccato.
Baciare con ardore. Baciare. Aveva scoperto solo ora di averlo fatto pochissimo volte, e unicamente con sua moglie, perchè tra gli shuar baciare era un'abitudine sconosciuta. "

In conclusione un libro per chi ama, per chi ama leggere e per chi ama le sfide e la natura selvaggia.
Buona lettura.

APPROFONDIMENTO:
Luis Sepùlveda su wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Luis_Sep%C3%BAlveda
Cartone "La gabbianella e  il gatto": http://www.youtube.com/watch?v=WLsL46zaTvY
Colonizzazione Amazzonia: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=18400
Popolo degli shuar (chiamati anche Jìvaro): http://it.wikipedia.org/wiki/J%C3%ADvaro

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo libro, l'ho letto con piacere, mi piace il modo in cui scrive.. e descrive. Vale la pena leggerlo!

Anonimo ha detto...

Belle recensioni.....sicuramente leggero' il libro prima possibile!!!!!

Anonimo ha detto...

Una bella recensione complimenti, fa venire voglia di leggere il libro!!!

Posta un commento