giovedì 9 febbraio 2012

Recensione n2 - Donne dagli Occhi Grandi

Le donne hanno gli occhi grandi:
"Grandi perchè belli, luminosi,  sorridenti..grandi per la curiosità fiduciosa verso il mondo e il proprio futuro .. o ancora, grandi e spalancati sull'uomo della propria vita, una buona occasione di lavoro (..) devono avere gli occhi grandi, cioè ben aperti,  al solo scopo di difendersi." (dalla pref.)


CARTA D'IDENTITÁ
Titolo: Donne dagli occhi Grandi
Autore: Angeles Mastretta
Pgg: 219
Prefazione: Luciano Sartirana
Ed: L'Espresso
Prezzo: n.d.
Genere: amore/biografico
Consiglio: Si

Un titolo e copertina misteriosa. Dentro un universo di donne, per la precisione "zie" della narratrice, la madre di una bambina che sta male ed è in convalescenza. Essa tramuta la paura delle conseguenze della malattia in fantasia inventando delle storie. Sono vite diverse di donne che affrontano tutto ciò che gli capita, amore, disperazione, gioia, paura, morte. . Dietro quegli occhi grandi le donne possono nascondere: tradimenti, bugie, segreti, e tanti altri peccati che ricorrono in quelle pagine. Ma ciò che preferisco è che l'autrice si astiene dal dare giudizi. L'insegnamento deriva dal finale di ogni storia che può dare luogo a qualche amaro in bocca. Come le donne della vita realtà le protagoniste di Angeles Mistretta subiscono le conseguenze delle loro azioni e si struggono dal rimpianto, con la stessa intensità della vissuta passione.  Sta al lettore trarre la morale, che non è mai lungi dall'essere del tutto negativa.

"Amalia Ruìz trovò la passione della sua vita nel corpo e nella voce di un uomo proibito. Per più di un anno lo vide arrivare febbrile fino all'orlo della sua gonna, che faceva volare in alto con un abbraccio. Non parlavano troppo, si conoscevano come se fossero nati nella stessa stanza, suscitavano l'uno nell'altra tremore e felicità anche solo sfiorandosi il soprabito. Il resto usciva dai loro corpi fortunati con tanta felicità che bastava che stessero insieme pochi minuti perchè la stanza dei loro amori risuonasse come la Sinfonia pastorale e profumasse come se l'avesse creata Coco Chanel.
Quella gloria manteneva le loro vite in equilibrio e rendeva il loro morte  impossibile. Erano belli come un incantesimo e pieni di promesse come una fantasia. Finchè una sera di ottobrel'amante di zia Meli arrivò tardi all'appuntamento parlando di affari. Lei si lasciò baciare senza ricampiare e sentì ò'alito dell'abitudine devastarle la bocca. Tenne per sè i rimproveri, torno a casa di corsa e non volle saperne più nulla di quell'amore.
«Quando l'impossibile vuole diventare abitudine, bisogna rinunciare » spiegò a sua sorella, che non riusciva a capire un cambiamento così radicale. «Non si può ambire una cosa proibita, possederla a volte come una benedizion, amarla più che altro per questo, perchè è impossibile, disperata, e da un giorno all'altro trasformarsi nella depandance di un ufficio. Non posso permettermelo, non ho intenzione di permettermelo. Bisogna ringraziare Dio per averci dato qualcosa di proibito.» "

Travolte dalle emozioni, le protagoniste non dimenticano mai di essere madri e mogli. Rispettose del proprio ruolo si tolgono la maschera soltanto fuori di casa, dove non toglieranno nulla ai sempre rispettabili mariti, così occupati ad essere perfetti da essere forse soltanto essi gli unici che paiono scaturire dalla fantasia dell'autrice. Le donne dagli occhi grandi sono forti e coscienti fino in fondo delle loro azioni, ma sopratutto non hanno paura e forse qui, la narratrice, mette tutta la speranza per la propria figlia, instillando incosciamente quel messaggio familiare: che la figlia segua sempre nella vita il proprio cuore.

In conclusione ritengo che sia un libro per disillusi, romantici dal cuore forte e appassionati del genere femminile.. e per quanto vi sembri strano mi raccomando, vi consiglio di tenere il libro lontano dai bambini, almeno da quelli svegli.

APPROFONDIMENTI
Poesia sulle donne (visto che siamo vicini a San Valentino): http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/festadonnapoesie/festa_della_donna_poesie.htm

Alla prossima!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Un romanzo che narra di donne, deve essere bello da leggere!

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